Presentato all’Urban Center di Milano l’Italian Tour degli Harlem
Globetrotters 2013.
Tornano in
Italia dal 18 al 25 aprile giocando ogni giorno una partita spettacolo in una città diversa: Trieste, Padova, Desio, Torino, Treviglio, Reggio Emilia, Milano, Firenze.
Ha fatto gli
onori di Casa il Direttore allo Sport del Comune di Milano Dario Moneta,
che ha promesso un’attenzione particolare ai playground cittadini. Daniela
Mainini, Presidentessa del Centro Studi Grande Milano (CSGM) ha sottolineato
l’importanza del binomio Sport e Impegno Sociale. Elio Trifari e Franco
Arturi hanno ringraziato gli Harlem Globetrotters e la Shot Events perché
parte del ricavato della vendita dei biglietti verrà impiegato per il Progetto I
Ragazzi della Via Padova, in particolare sui Ragazzi di Strada ma anche e
soprattutto riguardo al Baskin (Basket Intergrato) che vede
giocare insieme, nella stessa partita, diversamente abili e normalmente abili.
Silvia Gottardi, nel ricordare il proprio impegno in favore delle
donne con i viaggi estivi per il mondo, con l’amica socia Mariella Carimi,
ha introdotto la novità di quest’anno: per la prima volta in Italia una donna
giocherà negli Harlem Globetrotters. Si tratta di Mighty Mitchell.
Esattamente la decima donna a calcare il parquet insieme ai favolosi cestisti
neri. Attualmente sono tre le atlete (rigorosamente nere) che fanno parte del
leggendario Team USA, ma la prima fu la campionessa Lynette Woodard nel
1985. Una sportiva che giocò anche in Italia, in serie A, a Priolo.
Mighty Mitchell
invia un messaggio a tutte le ragazze del Mondo:
“Le donne sono forti,
appassionate e ambiziose. Non permettete mai a nessuno di dirvi che qualcosa è
impossibile. E’ importante porsi degli obiettivi alti, ma che solo il duro lavoro
vi aiuterà a raggiungere.”
Dino Meneghin ha raccontato di quando è stato nominato e inserito
nella mitica Hall of Fame di Springfield, proprio nello stesso giorno
del grandissimo Harlem Globetrotter Meadowlark Lemon. E di come, proprio
grazie agli Harlem Globetrotters, decise di dedicarsi definitivamente al basket
giocato da ragazzo.
Enrico
Ragnolini, Presidente
Fip, ha sottolineato l’importanza dei Grandi Eventi cestistici in Lombardia,
dalla NBA, agli Harlem Globetrotters, passando per le prossime Final Eight di
Milano.
Mentre
l’Assessore allo Sport di Desio, Paolo Smorta, ha ricordato come la sua
città, appunto Desio, si è resa famosa grazie al basket giocato in serie A, ma
anche nella recente competizione di Eurolega.
I favolosi Harlem Globetrotters continuano dal 1926 una tradizione di fama mondiale.
Hanno fatto 56
volte il giro del mondo, visitato oltre 120 Paesi, giocato più di 25 mila
partite, davanti a oltre 130 milioni di persone e perdendone “solo” la
miseriadi 300. La magica manipolazione della palla, il basket acrobatico e
artistico, di intrattenimento per la famiglia, continua ad appassionare i fan
di tutte le età da ormai 87 anni. Nel corso della loro storia, i Globe hanno
mostrato il loro talento in 121 paesi, spesso abbattendo dure barriere
culturali e sociali.
Dal 1992 gli Harlem hanno donato oltre 11 milioni di dollari in operazioni
caritatevoli e beneficenza e considerano il proprio impegno sociale come una
delle priorità di azione. Da dicembre
hanno lanciato la campagna contro il Bullismo. Ed ecco due
esperienze dirette di campioni Harlem:
“Ho avuto anche io la mia parte di
problemi col bullismo quando ero un ragazzino, ma oggi la questione è diventata
più grave, specialmente perché il bullismo ha diverse form,; ad esempio avviene
on line o attraverso gli SMS” dice il Globetrotter Flight Time Lang.
“Cresciuto come bambino in affido, ero spesso vittima di bullismo, a volte
solo per i vestiti che indossavo” dice il
Globetrotter Bull Bullard. “Vogliamo che i ragazzi sappiano che
non sono soli e vogliamo fornirgli gli strumenti per liberarsi del bullismo”.
Promossi da
Radio 101, radio ufficiale del Tour, i BIGLIETTI saranno in vendita dal 1
febbraio con il circuito TICKETONE. Visita il sito www.ticketone.it e il sito
italiano www.harlemglobetrotters.it
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